Aiutiamo Maurizio in Patagonia

Conosco Maurizio da tanti anni.Era in Venezuela quando io e Chiara siamo stati giù quasi un anno come volontari. Durante quel periodo ci vedevamo tutti i giorni e organizzavamo insieme le varie attività.Lui poi è rimasto in Venezuela per altri 10 anni, vivendosi la terribile crisi economica e umanitaria di cui abbiamo sentito parlare al telegiornale.Ora fa sempre parte dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ma vive a Puerto Madryn, nella Patagonia Argentina.Ogni tanto ci sentiamo e appena un paio di settimane fa siamo stati più di un ora al telefono. Mi ha raccontato della situazione che vive e della difficoltà di portare avanti le varie attività di aiuto verso le famiglie più bisognose dei quartieri poveri (barrios). In questo momento, in particolare, sta avendo dei problemi con i mezzi di trasporto. Sono vecchi e le strade sono difficili, là c'è deserto, vento e sabbia. E lui sta facendo sempre più fatica a muoversi, a portare cibo, stufe per scaldarsi alle famiglie che vivono in situazioni di grave povertà. Un mezzo adeguato è indispensabile per raggiungere i barrios per le attività di doposcuola, in una zona in cui le scuole sono aperte meno della metà dei giorni dell'anno e i bambini arrivano spesso a 12 anni completamente analfabeti.Risolvere il problema degli automezzi sarebbe importante.Quando ha aperto la raccolta fondi ho subito deciso di partecipare, organizzandone anche una io in sostegno allo stesso progetto.Chiedo a tutti e tutte una mano, con generosità!

Aiutiamo Maurizio in Patagonia

Raccolta fondi di Daniele Grasso

Conosco Maurizio da tanti anni.

Era in Venezuela quando io e Chiara siamo stati giù quasi un anno come volontari. Durante quel periodo ci vedevamo tutti i giorni e organizzavamo insieme le varie attività.

Lui poi è rimasto in Venezuela per altri 10 anni, vivendosi la terribile crisi economica e umanitaria di cui abbiamo sentito parlare al telegiornale.
Ora fa sempre parte dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ma vive a Puerto Madryn, nella Patagonia Argentina.


Ogni tanto ci sentiamo e appena un paio di settimane fa siamo stati più di un ora al telefono. Mi ha raccontato della situazione che vive e della difficoltà di portare avanti le varie attività di aiuto verso le famiglie più bisognose dei quartieri poveri (barrios). 


In questo momento, in particolare, sta avendo dei problemi con i mezzi di trasporto. Sono vecchi e le strade sono difficili, là c'è deserto, vento e sabbia. E lui sta facendo sempre più fatica a muoversi, a portare cibo, stufe per scaldarsi alle famiglie che vivono in situazioni di grave povertà. Un mezzo adeguato è indispensabile per raggiungere i barrios per le attività di doposcuola, in una zona in cui le scuole sono aperte meno della metà dei giorni dell'anno e i bambini arrivano spesso a 12 anni completamente analfabeti.


Risolvere il problema degli automezzi sarebbe importante.
Quando ha aperto la raccolta fondi ho subito deciso di partecipare,
organizzandone anche una io in sostegno allo stesso progetto.
Chiedo a tutti e tutte una mano, con generosità!

1.230 €

100%
1.000 €
8 Donazioni
La raccolta fondi sostiene il progetto: Un futuro diverso all’estremità del mondo
Obiettivo totale del progetto: 20.000 €

In Patagonia, il centro di Puerto Madryn della Comunità Papa Giovanni XXIII sostiene 43 bambini svantaggiati, offrendo istruzione e pasti a chi proviene da famiglie povere e vive in contesti violenti. Un nuovo pulmino li aiuterebbe a raggiungere luoghi difficili e a estendere il doposcuola ad ancora più bambini. Le difficili condizioni climatiche invernali peggiorano la situazione, specialmente per le famiglie con disabilità. Il pulmino è essenziale per distribuire supporto materiale ed emotivo durante il freddo. Aiutali subito.

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