Dal Bangladesh all’Italia: una vita insieme
È il 2000 quando Sara, missionaria in bangladesh con la Comunità Papa Giovanni XXII, incontra il piccolo Shibu: ha 2 anni, pesa solo 2kg ed è affetto da una grave forma di Paralisi Cerebrale Infantile. Il bambino è gravemente malnutrito ed è in fin di vita. Sara - sotto la guida di don Oreste che incontrò personalmente Shibu e pregò di salvarlo - si prende cura di lui come se fosse la sua mamma. Con lui instaura un legame speciale e nel 2012, per permettergli le cure necessarie e una vita adatta alla sua disabilità, torna in Italia con lui e Maruf, che da sempre è stato presente nella vita di Shibu, fin da quando era piccolo.
Una grande famiglia, unita dall’amore per Shibu
Ora Shibu vive con Sara e con Attilio, suo marito, che l’hanno ufficialmente adottato. In famiglia sono 9 perché oltre ad Anna, la loro figlia naturale, con loro vivono anche Maruf con sua moglie e il loro due bimbi piccoli, ed è in arrivo un ragazzo adolescente. Nella famiglia di Sara e Attilio si vive la condivisione con gli ultimi, con quelle persone fragili che spesso vengono scartate. Qui ritrovano la felicità e vivono circondati dall’amore.
Obiettivo della raccolta fondi:
La famiglia numerosa di Shibu attualmente ha a disposizione un Doblò attrezzato per il trasporto disabili ma che dispone di soli tre posti più la carrozzina. Affinché tutta la famiglia si sposti insieme per faccende quotidiane o per vivere momenti speciali, è necessario comprare un pulmino più grande. Aiutali a coprire il costo di un pulmino usato, servono 10.000€. Ora il tuo aiuto è fondamentale perché per Shibu avere una vita il più possibile normale con la sua famiglia è di vitale importanza.
Puoi sostenere questo progetto in due modi:
- Dona per una raccolta fondi personale già attiva: qualsiasi contributo, anche il più piccolo, farà la differenza.
- Se invece vuoi fare qualcosa di ancora più grande, attiva una raccolta fondi personale e aiutaci a coinvolgere tante nuove persone che altrimenti non potremmo raggiungere, chiedendo ai tuoi amici, familiari e colleghi di sostenerti con una donazione.