Facciamo crescere la Giustizia

Ciao a tutte e a tutti, mi chiamo Beatrice e nell’ultimo anno ho vissuto in Camerun, in una comunità che accoglie ex detenuti, ragazzi di strada e persone con diverse vulnerabilità, per un percorso di rieducazione, reinserimento sociale e professionale. Le attività che si svolgono al di fuori delle due case di accoglienza hanno il fine di lottare contro la recidiva e l’incarcerazione, soprattutto dei minori dai 14 anni, per ottenere una maggiore giustizia sociale. Il lavoro che si svolge è fondamentale e ha un potenziale enorme, ma purtroppo mancano ancora alcuni mezzi necessari per supportare tutte le attività quotidiane: per spostarsi in tutta la regione e raggiungere le 5 prigioni in cui si opera, sono necessarie tante ore di viaggio con i mezzi locali (van trasformati in pulmini, taxi e moto-taxi) poco affidabili, sovraffollati e spesso pericolosi. Le strade in Camerun, inoltre, sono spesso in condizioni molto precarie e durante i mesi della stagione delle piogge diventano dei veri e propri fiumi di fango, rendendo il lavoro della comunità, già pieno di grandi sfide e difficoltà, quasi impossibile. Ogni giorno i volontari e gli operatori perdono tante ore preziose di lavoro per questi viaggi, ore che dovrebbero invece essere impiegate per stare al fianco delle tantissime persone in condizione di bisogno. Spostarsi da un carcere all’altro e da un Palazzo di Giustizia all’altro richiede un dispendio di energie, soldi e tempo spropositati e, in tante situazioni, sarebbe necessaria una tempestività che invece così non può essere garantita. Molte volte, durante il nostro anno in Camerun, ci sono state situazioni in cui avere un mezzo privato e sicuro per spostarci avrebbe fatto la differenza: udienze nei Tribunali di città diverse nello stesso giorno, visite alle famiglie degli accolti in villaggi remoti, emergenze mediche… Con questa raccolta, vi chiedo di darci una mano: vorremmo riuscire ad acquistare un mezzo sicuro per continuare queste attività che cambiano la vita di tante persone! Grazie per il vostro prezioso aiuto, Un abbraccioBeatrice 

Facciamo crescere la Giustizia

Raccolta fondi di Beatrice Maffioletti

Ciao a tutte e a tutti, 

mi chiamo Beatrice e nell’ultimo anno ho vissuto in Camerun, in una comunità che accoglie ex detenuti, ragazzi di strada e persone con diverse vulnerabilità, per un percorso di rieducazione, reinserimento sociale e professionale. Le attività che si svolgono al di fuori delle due case di accoglienza hanno il fine di lottare contro la recidiva e l’incarcerazione, soprattutto dei minori dai 14 anni, per ottenere una maggiore giustizia sociale


Il lavoro che si svolge è fondamentale e ha un potenziale enorme, ma purtroppo mancano ancora alcuni mezzi necessari per supportare tutte le attività quotidiane: per spostarsi in tutta la regione e raggiungere le 5 prigioni in cui si opera, sono necessarie tante ore di viaggio con i mezzi locali (van trasformati in pulmini, taxi e moto-taxi) poco affidabili, sovraffollati e spesso pericolosi. Le strade in Camerun, inoltre, sono spesso in condizioni molto precarie e durante i mesi della stagione delle piogge diventano dei veri e propri fiumi di fango, rendendo il lavoro della comunità, già pieno di grandi sfide e difficoltà, quasi impossibile. 


Ogni giorno i volontari e gli operatori perdono tante ore preziose di lavoro per questi viaggi, ore che dovrebbero invece essere impiegate per stare al fianco delle tantissime persone in condizione di bisogno. 

Spostarsi da un carcere all’altro e da un Palazzo di Giustizia all’altro richiede un dispendio di energie, soldi e tempo spropositati e, in tante situazioni, sarebbe necessaria una tempestività che invece così non può essere garantita


Molte volte, durante il nostro anno in Camerun, ci sono state situazioni in cui avere un mezzo privato e sicuro per spostarci avrebbe fatto la differenza: udienze nei Tribunali di città diverse nello stesso giorno, visite alle famiglie degli accolti in villaggi remoti, emergenze mediche… 


Con questa raccolta, vi chiedo di darci una mano: vorremmo riuscire ad acquistare un mezzo sicuro per continuare queste attività che cambiano la vita di tante persone! 


Grazie per il vostro prezioso aiuto, 

Un abbraccio


Beatrice 

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La raccolta fondi sostiene il progetto: Un pulmino per essere voce degli ultimi
Obiettivo totale del progetto: 30.000 €

In Camerun, la Comunità Papa Giovanni XXIII grazie al progetto "Mai più minori in carcere" previene l'incarcerazione di minori e favorisce il reinserimento dei detenuti attraverso percorsi formativi e di reinserimento sociale. I volontari operano in prigioni, tribunali, e assistono le famiglie dei detenuti e i bambini che vivono in strada. Per svolgere queste attività in un ambiente difficoltoso, con strade dissestate e trasporti inefficaci, è necessario un veicolo adeguato. Il costo è alto: 30.000€. Aiutiamoli a raggiungere l’obiettivo!

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