Aiutaci ad offrire possibilità di rinascita!

Il CEC “Casa Madre della Speranza” è una realtà della Comunità Papa Giovanni XXIII, che accoglie ragazzi a cui, dopo un percorso conoscitivo svolto in carcere, è stato concesso di scontare la pena in maniera alternativa. Qui i ragazzi accolti, grazie all’aiuto degli operatori, oltre a svolgere attività educative e lavorative sul territorio, vengono accompagnati sia alle visite mediche sia ai colloqui di lavoro o agli incontri con gli assistenti sociali, indispensabili per poter reinserirsi nella società. Per consentire tutte queste attività è necessaria un’auto e io ho scelto di attivare questa raccolta fondi per aiutarli a raggiungere questo obiettivo. Ho conosciuto i ragazzi del CEC a luglio, spinta dalla curiosità per il mondo del carcere e dal desiderio di vedere davanti ai miei occhi che è proprio vero che, come dice don Oreste Benzi, "l’uomo non è il suo errore" e si può sempre rinascere. Come volontaria, trascorrere del tempo in compagnia di questi ragazzi è per me l’occasione preziosissima di incontrare e conoscere persone che hanno un desiderio molto grande di essere amate e che nella vita hanno provato a soddisfarlo con scelte sbagliate. Non ci si rialza da soli e il CEC è un’occasione di rinascita per chi la coglie e ogni contributo che ci potrai dare, anche il più piccolo, è importantissimo per continuare ad offrire questa opportunità. Grazie di cuore! E se vuoi conoscerci, ti aspettiamo al CEC! Federica

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Raccolta fondi di Federica Martinelli

Il CEC “Casa Madre della Speranza” è una realtà della Comunità Papa Giovanni XXIII, che accoglie ragazzi a cui, dopo un percorso conoscitivo svolto in carcere, è stato concesso di scontare la pena in maniera alternativa. Qui i ragazzi accolti, grazie all’aiuto degli operatori, oltre a svolgere attività educative e lavorative sul territorio, vengono accompagnati sia alle visite mediche sia ai colloqui di lavoro o agli incontri con gli assistenti sociali, indispensabili per poter reinserirsi nella società.

Per consentire tutte queste attività è necessaria un’auto e io ho scelto di attivare questa raccolta fondi per aiutarli a raggiungere questo obiettivo.


Ho conosciuto i ragazzi del CEC a luglio, spinta dalla curiosità per il mondo del carcere e dal desiderio di vedere davanti ai miei occhi che è proprio vero che, come dice don Oreste Benzi, "l’uomo non è il suo errore" e si può sempre rinascere. 


Come volontaria, trascorrere del tempo in compagnia di questi ragazzi è per me l’occasione preziosissima di incontrare e conoscere persone che hanno un desiderio molto grande di essere amate e che nella vita hanno provato a soddisfarlo con scelte sbagliate.


Non ci si rialza da soli e il CEC è un’occasione di rinascita per chi la coglie e ogni contributo che ci potrai dare, anche il più piccolo, è importantissimo per continuare ad offrire questa opportunità.


Grazie di cuore! E se vuoi conoscerci, ti aspettiamo al CEC!

Federica

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Obiettivo totale del progetto: 8.000 €

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