Un pozzo di speranza per la famiglia di Enzo e Orietta
La Casa Famiglia “Madre Teresa” della Comunità Papa Giovanni XXIII negli anni ha dato accoglienza e amore a tossicodipendenti, alcolisti, persone che vivevano in strada, ragazze costrette alla schiavitù, adolescenti, bambini, persone con problemi mentali e detenuti. Ora hanno bisogno del tuo aiuto per raccogliere i 17.000€ necessari per costruire un nuovo pozzo, per poter avere sempre a disposizione l’acqua per le necessità quotidiane di tutta la famiglia. Con il tuo sostegno possiamo aiutarli a raggiungere questo obiettivo.
Enzo e Orietta sono il papà e la mamma della Casa Famiglia Madre Teresa, una realtà di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, situata a Fiorenzuola d'Arda. La loro famiglia è composta da 12 persone: insieme ad Enzo e Orietta nella loro casa vivono due ragazzi di 21 e 23 anni accolti nella loro famiglia quando erano molto piccoli, 4 adulti, la mamma di Enzo, la loro figlia Silvia, una bimba di 11 anni accolta a due anni e mezzo di età e Don Adamo, sacerdote anche lui appartenente alla Comunità.
La famiglia di Enzo e Orietta ora si trova ad affrontare una situazione molto difficile. Vivono in aperta campagna e non hanno la possibilità di collegarsi all'acquedotto; questo li costringe a fare affidamento su una fonte d'acqua alternativa.
Per trent'anni hanno utilizzato il pozzo del vicino, ma ora questo pozzo, che ha circa 40 anni, sta causando vari problemi, costringendoli ad utilizzare spesso taniche e bottiglie per le necessità quotidiane, una soluzione, che, anche se temporanea, è insostenibile a lungo andare.
Per rendere l’acqua potabile anche per bere, Enzo e Orietta stanno usando un impianto di depurazione; questo, però, implica che periodicamente debbano essere eseguiti costosi controlli per verificare la potabilità dell’acqua. A tutto ciò si aggiunge la preoccupazione costante di restare senza acqua in caso di interruzione di corrente o di un guasto alla pompa del pozzo.
Mai come in questo momento hanno capito, quanto l'acqua sia un bene prezioso e irrinunciabile. Per questo, ora chiedono un aiuto: hanno bisogno di 17.000€ per costruire un nuovo pozzo. Con il vostro sostegno possiamo aiutarli a raggiungere questo obiettivo e regalare serenità e sicurezza alla loro vita e alla loro famiglia.
Enzo e Orietta, dopo essersi sposati ed avuto il loro primo figlio, pur avendo una vita all’apparenza perfetta, fatta di lavoro, amici e impegno nel volontariato, iniziano a sentire che ancora c’era un vuoto da colmare. L’incontro con don Oreste da loro la svolta: dopo aver ascoltato le sue parole, qualcosa si è mosso nei loro cuori. Hanno sentito un forte richiamo, un bisogno profondo di allargare la loro famiglia e di aprire la porta della loro casa a chi ne aveva più bisogno.
Dando vita alla loro Casa Famiglia, sono finalmente riusciti a dare un senso alle loro vite, accogliendo negli anni persone con storie molto dolorose: tossicodipendenti, alcolisti, persone che vivevano in strada, ragazze costrette alla schiavitù, adolescenti, bambini, persone con problemi mentali e persino detenuti.
Il vostro sostegno è importantissimo e permetterà a Enzo e Orietta di continuare nella loro missione di donare una vita nuova a chi ha bisogno di una seconda possibilità.
- Dona per una raccolta fondi personale già attiva: qualsiasi contributo, anche il più piccolo, farà la differenza.
- Se invece vuoi fare qualcosa di ancora più grande, attiva una raccolta fondi personale e aiutaci a coinvolgere tante nuove persone che altrimenti non potremmo raggiungere, chiedendo ai tuoi amici, familiari e colleghi di sostenerti con una donazione.
Puoi donare anche con bonifico bancario o bollettino postale.
IBAN: IT04 X030 6909 6061 0000 0008 036
CONTO CORRENTE POSTALE: 12148417
Entrambi intestati a: Comunità Papa Giovanni XXIII
Causale da specificare: 25R019 costruzione pozzo Casa Famiglia Madre Teresa
0%
17.000 €
SOSTIENI IL PROGETTO:
crea la tua raccolta fondi o dona per una già attiva
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Enzo e Orietta sono il papà e la mamma della Casa Famiglia Madre Teresa, una realtà di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, situata a Fiorenzuola d'Arda. La loro famiglia è composta da 12 persone: insieme ad Enzo e Orietta nella loro casa vivono due ragazzi di 21 e 23 anni accolti nella loro famiglia quando erano molto piccoli, 4 adulti, la mamma di Enzo, la loro figlia Silvia, una bimba di 11 anni accolta a due anni e mezzo di età e Don Adamo, sacerdote anche lui appartenente alla Comunità.
La famiglia di Enzo e Orietta ora si trova ad affrontare una situazione molto difficile. Vivono in aperta campagna e non hanno la possibilità di collegarsi all'acquedotto; questo li costringe a fare affidamento su una fonte d'acqua alternativa.
Per trent'anni hanno utilizzato il pozzo del vicino, ma ora questo pozzo, che ha circa 40 anni, sta causando vari problemi, costringendoli ad utilizzare spesso taniche e bottiglie per le necessità quotidiane, una soluzione, che, anche se temporanea, è insostenibile a lungo andare.
Per rendere l’acqua potabile anche per bere, Enzo e Orietta stanno usando un impianto di depurazione; questo, però, implica che periodicamente debbano essere eseguiti costosi controlli per verificare la potabilità dell’acqua. A tutto ciò si aggiunge la preoccupazione costante di restare senza acqua in caso di interruzione di corrente o di un guasto alla pompa del pozzo.
Mai come in questo momento hanno capito, quanto l'acqua sia un bene prezioso e irrinunciabile. Per questo, ora chiedono un aiuto: hanno bisogno di 17.000€ per costruire un nuovo pozzo. Con il vostro sostegno possiamo aiutarli a raggiungere questo obiettivo e regalare serenità e sicurezza alla loro vita e alla loro famiglia.
Enzo e Orietta, dopo essersi sposati ed avuto il loro primo figlio, pur avendo una vita all’apparenza perfetta, fatta di lavoro, amici e impegno nel volontariato, iniziano a sentire che ancora c’era un vuoto da colmare. L’incontro con don Oreste da loro la svolta: dopo aver ascoltato le sue parole, qualcosa si è mosso nei loro cuori. Hanno sentito un forte richiamo, un bisogno profondo di allargare la loro famiglia e di aprire la porta della loro casa a chi ne aveva più bisogno.
Dando vita alla loro Casa Famiglia, sono finalmente riusciti a dare un senso alle loro vite, accogliendo negli anni persone con storie molto dolorose: tossicodipendenti, alcolisti, persone che vivevano in strada, ragazze costrette alla schiavitù, adolescenti, bambini, persone con problemi mentali e persino detenuti.
Il vostro sostegno è importantissimo e permetterà a Enzo e Orietta di continuare nella loro missione di donare una vita nuova a chi ha bisogno di una seconda possibilità.
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Entrambi intestati a: Comunità Papa Giovanni XXIII
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