Le persone che arrivano qui a Fasano (BR), nella casa di pronta accoglienza “Madre Teresa di Calcutta” della Comunità Papa Giovanni XXIII, sono giovani e adulti che per svariati motivi si ritrovano soli, in balia di una vita che con il tempo è diventata troppo difficile e davanti alla quale non si sono sempre sentiti pronti o all’altezza.
Sono persone che molto spesso si sentono invisibili in una società che ti chiede tanto e che soprattutto non dimentica se hai commesso un errore.
Marco, Fabio, Stefano, Alessio, Vito e Ciro sono alcune delle persone che compongono questa grande famiglia. Il papà di casa è Antonio, grande cuore e gambe veloci per correre nelle giornate frenetiche, perché ogni giorno è una nuova sfida e nuove persone bussano alla porta per ricevere supporto e sostegno.
La sveglia suona in ogni stanza ogni mattina, e tutti si ritrovano per fare colazione. Dopo un momento di preghiera, si parte con le diverse attività tra chi resta a casa a mettere in ordine e chi esce per consegnare curriculum, andare al lavoro o fare delle commissioni. Due volte alla settimana, il soggiorno diventa un piccolo laboratorio per costruire rosari che vengono regalati agli ospiti e agli amici della casa. La loro, tutto sommato, è la vita comunemente straordinaria di una qualsiasi famiglia!
E come ogni famiglia, specie così numerosa, per muoversi c’è bisogno di un mezzo adeguato e il loro è ormai molto vecchio e non è più possibile ripararlo. Un pulmino in buono stato è essenziale per il pieno funzionamento della casa e per tutte le attività: fare la spesa, accompagnare i ragazzi a visite e incontri in piena sicurezza, recarsi da quelle persone che vengono segnalate dal territorio e ritrovarsi come famiglia e fare delle uscite tutte insieme.
La Comunità Papa Giovanni XXIII ha già trovato un pulmino usato perfetto per le loro esigenze e il costo è di 10.000€. In un momento come questo, per acquistarlo serve l’aiuto di tutti. La Comunità, che ogni giorno deve occuparsi dei tanti bisogni delle tante realtà presenti in Italia e nel mondo, adesso non riesce a far fronte a questa spesa imprevista, che però non può essere rimandata.
Per questo Antonio e la sua casa hanno bisogno di te! Crea la tua raccolta fondi, condividila con i tuoi amici, parenti, colleghi oppure sostieni chi l’ha già aperta con una donazione e permetti ai tanti ragazzi della casa di avere un mezzo sicuro per vivere la quotidianità e riscoprire la bellezza di una vita che ha donato loro un’altra possibilità. Dai, ci stai?