Un luogo dove mettere in comunione la vita
La cucina della Comunità “San Giovanni Battista”, struttura residenziale per ragazzi con problemi di dipendenza e di salute mentale della Cooperativa “Comunità Papa Giovanni XXIII”, è il luogo in cui i ragazzi condividono la vita e iniziano il loro percorso di riscatto, ma c’è un problema: è ormai obsoleta e necessita di essere rinnovata. Aiuta i ragazzi e dai nuova vita alla cucina della Comunità: per loro il futuro riparte da qui.
Don Oreste Benzi diceva che riconoscere la dignità di persona ad ogni individuo significa anche dare a ciascuno ciò di cui ha legittimamente bisogno.
È secondo questa logica che la Comunità “San Giovanni Battista”, casa di accoglienza per adulti della Cooperativa Sociale “Comunità Papa Giovanni XXIII”, si impegna per offrire a ragazzi con problemi di dipendenza e di salute mentale un’opportunità per il futuro.
Chi era stato emarginato, qui trova un ambiente familiare, persone che lo riconoscono come membro prezioso della società, e da qui inizia il suo percorso di recupero.
Tutto parte dalla condivisione di ogni giornata, tra operatori, volontari e persone accolte, che in questo clima accrescono il loro desiderio di riscatto, il senso di responsabilità e la volontà di mettercela tutta per cambiare. Ma questo non basta. È necessario avere strutture adeguate ed è importante averle adesso perché il futuro di questi ragazzi inizia oggi.
In questo momento l’urgenza della casa è la cucina, ormai obsoleta, che necessita di essere rinnovata in conformità alla normativa vigente con l’acquisto di nuove attrezzature ed elettrodomestici. Il percorso di recupero dei ragazzi passa anche per questo luogo, la cucina. È qui che condividono, ogni giorno, il momento dei pasti, che non è soltanto “mangiare insieme”, ma mettere in comunione la vita. Loro ripartono da qui, dai piccoli gesti, dalle fatiche quotidiane, imparando ad avere cura di questo spazio, sentendosi responsabili dei compiti assegnati a ciascuno, proprio come si fa in famiglia.
Rinnovare la cucina ha un costo di 20.000 €. È necessario trovare le risorse al più presto, perché la “San Giovanni Battista” continui ad essere una casa accogliente, un ambiente familiare in cui i ragazzi iniziano un nuovo cammino verso il reinserimento nella società. Per questo hanno bisogno del tuo aiuto!
Crea la tua raccolta fondi, condividila con parenti, amici e colleghi oppure sostieni chi ne ha già aperta una con una donazione. Dai nuova vita alla cucina dei ragazzi della Comunità “San Giovanni Battista”: per loro il futuro riparte da qui.
Dai, ci stai?
Don Oreste Benzi diceva che riconoscere la dignità di persona ad ogni individuo significa anche dare a ciascuno ciò di cui ha legittimamente bisogno.
È secondo questa logica che la Comunità “San Giovanni Battista”, casa di accoglienza per adulti della Cooperativa Sociale “Comunità Papa Giovanni XXIII”, si impegna per offrire a ragazzi con problemi di dipendenza e di salute mentale un’opportunità per il futuro.
Chi era stato emarginato, qui trova un ambiente familiare, persone che lo riconoscono come membro prezioso della società, e da qui inizia il suo percorso di recupero.
Tutto parte dalla condivisione di ogni giornata, tra operatori, volontari e persone accolte, che in questo clima accrescono il loro desiderio di riscatto, il senso di responsabilità e la volontà di mettercela tutta per cambiare. Ma questo non basta. È necessario avere strutture adeguate ed è importante averle adesso perché il futuro di questi ragazzi inizia oggi.
In questo momento l’urgenza della casa è la cucina, ormai obsoleta, che necessita di essere rinnovata in conformità alla normativa vigente con l’acquisto di nuove attrezzature ed elettrodomestici. Il percorso di recupero dei ragazzi passa anche per questo luogo, la cucina. È qui che condividono, ogni giorno, il momento dei pasti, che non è soltanto “mangiare insieme”, ma mettere in comunione la vita. Loro ripartono da qui, dai piccoli gesti, dalle fatiche quotidiane, imparando ad avere cura di questo spazio, sentendosi responsabili dei compiti assegnati a ciascuno, proprio come si fa in famiglia.
Rinnovare la cucina ha un costo di 20.000 €. È necessario trovare le risorse al più presto, perché la “San Giovanni Battista” continui ad essere una casa accogliente, un ambiente familiare in cui i ragazzi iniziano un nuovo cammino verso il reinserimento nella società. Per questo hanno bisogno del tuo aiuto!
Crea la tua raccolta fondi, condividila con parenti, amici e colleghi oppure sostieni chi ne ha già aperta una con una donazione. Dai nuova vita alla cucina dei ragazzi della Comunità “San Giovanni Battista”: per loro il futuro riparte da qui.
Dai, ci stai?