Un aiuto per il Poliambulatorio “La Filigrana”
Il Poliambulatorio del gratuito “La Filigrana” della Comunità Papa Giovanni XXIII è un luogo di cura in cui la professione viene messa a servizio in maniera gratuita per chi non ha disponibilità economica. Le spese però sono tante e c’è bisogno del contributo di tutti per continuare a garantire a chi ha bisogno tutto l’aiuto possibile.
Il Poliambulatorio del gratuito “La Filigrana”, nato da un'intuizione di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, è un luogo di cura aperto a tutti, con priorità alle persone in stato di marginalità e povertà: qui la professione viene messa a servizio di chi ha bisogno e i professionisti coinvolti sono tutti volontari.
Il centro è nato a Rimini nel 2015 e da allora è cresciuto anno dopo anno, grazie alla collaborazione di sempre più professionisti che donano il loro tempo e le loro competenze per dare assistenza sanitaria specialistica a persone in difficoltà che, altrimenti, non potrebbero accedere a queste cure. È anche in questo modo che si attua l’Economia di Condivisione che la Comunità realizza da tanti anni: l’obiettivo è il bene del prossimo, perché solo così si giunge al bene comune.
Le visite e i servizi sono ad offerta libera in base alla disponibilità economica di ognuno. Questo è possibile anche grazie a chi, potendo permetterselo, sceglie di utilizzare i servizi del Poliambulatorio pagando anche per chi non può e lasciando come offerta la cifra che avrebbero pagato prenotando una visita privata, nella consapevolezza che “chi può mette anche per chi può di meno”. Ma non basta.
Le spese sono tante e c’è bisogno dell’aiuto di tutti. I nuovi aumenti hanno messo in difficoltà il Poliambulatorio… poi ci sono i macchinari, i costi di gestione, le assicurazioni mediche, l’attrezzatura specialistica.
I fondi di cui oggi dispone la struttura non sono sufficienti per rispondere alle tante richieste che ogni giorno arrivano al Poliambulatorio. Proprio per questo è stata lanciata questa raccolta fondi: contribuire alle spese mensili per dare una possibilità di cura alle tante persone che non potrebbero permettersi visite private e far sì che “La Filigrana” continui ad essere una risorsa per tutte le persone bisognose del territorio riminese.
Aiuta il Poliambulatorio “La Filigrana” lanciando la tua raccolta fondi personale, o dona per una già attiva per assicurare alle persone che non possono permettersi visite specialistiche, tutto l’aiuto di cui hanno bisogno.
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Il Poliambulatorio del gratuito “La Filigrana”, nato da un'intuizione di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, è un luogo di cura aperto a tutti, con priorità alle persone in stato di marginalità e povertà: qui la professione viene messa a servizio di chi ha bisogno e i professionisti coinvolti sono tutti volontari.
Il centro è nato a Rimini nel 2015 e da allora è cresciuto anno dopo anno, grazie alla collaborazione di sempre più professionisti che donano il loro tempo e le loro competenze per dare assistenza sanitaria specialistica a persone in difficoltà che, altrimenti, non potrebbero accedere a queste cure. È anche in questo modo che si attua l’Economia di Condivisione che la Comunità realizza da tanti anni: l’obiettivo è il bene del prossimo, perché solo così si giunge al bene comune.
Le visite e i servizi sono ad offerta libera in base alla disponibilità economica di ognuno. Questo è possibile anche grazie a chi, potendo permetterselo, sceglie di utilizzare i servizi del Poliambulatorio pagando anche per chi non può e lasciando come offerta la cifra che avrebbero pagato prenotando una visita privata, nella consapevolezza che “chi può mette anche per chi può di meno”. Ma non basta.
Le spese sono tante e c’è bisogno dell’aiuto di tutti. I nuovi aumenti hanno messo in difficoltà il Poliambulatorio… poi ci sono i macchinari, i costi di gestione, le assicurazioni mediche, l’attrezzatura specialistica.
I fondi di cui oggi dispone la struttura non sono sufficienti per rispondere alle tante richieste che ogni giorno arrivano al Poliambulatorio. Proprio per questo è stata lanciata questa raccolta fondi: contribuire alle spese mensili per dare una possibilità di cura alle tante persone che non potrebbero permettersi visite private e far sì che “La Filigrana” continui ad essere una risorsa per tutte le persone bisognose del territorio riminese.
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