Amini Home: un progetto a sostegno delle donne vittime della prostituzione

Il progetto “Amini Home” nasce nel marzo 2023 nel quartiere di Nairobi, in Kenya, dove centinaia di donne ogni giorno si prostituiscono in strada o nei club per poter sopravvivere e garantire il necessario per i propri figli. Per poterle salvare e potenziare i servizi offerti sono necessari 20.000€. Il tuo aiuto è fondamentale per raggiungere questo importante obiettivo. Grazie!

Amini Home: un progetto a sostegno delle donne vittime della prostituzione

Il progetto “Amini Home” nasce nel marzo 2023 nel quartiere di Nairobi, in Kenya, dove centinaia di donne ogni giorno si prostituiscono in strada o nei club per poter sopravvivere e garantire il necessario per i propri figli. Per poterle salvare e potenziare i servizi offerti sono necessari 20.000€. Il tuo aiuto è fondamentale per raggiungere questo importante obiettivo. Grazie!

Nessuna donna nasce prostituta
Il progetto “Amini home” nasce nel marzo 2023, nel quartiere di Nairobi, in Kenya, dove centinaia di donne, dai 17 ai 60 anni, ogni giorno si prostituiscono per poter sopravvivere e garantire il necessario per i propri figli. Sono donne che vendono il loro corpo per poco più di un euro, per fame, per l’affitto o per la scuola dei figli. Sono vittime della povertà. 

Sharon è una di loro, l’abbiamo incontrata in un club dove si prostituiva, lì dormiva anche la notte, sui tavoli, insieme al suo bambino, perché non aveva nessun posto dove poter andare.

Qui a Nairobi la disperazione, la mancanza di opportunità lavorative e il contesto socioeconomico sfavorevole spingono molte donne a intraprendere questa strada: come diceva Don Oreste Benzi “Nessuna donna nasce prostituta, c’è sempre qualcuno o qualcosa che la fa diventare”. 

Nasce così “Amini Home”, un luogo di accoglienza dove gli operatori invitano le donne, incontrate nei luoghi di prostituzione, per conoscersi e per proporre strade alternative di dignità. 

Nuove opportunità di integrazione sociale e lavorativa
Il progetto offre servizi di assistenza sanitaria e psicologica (molte donne hanno gravi problemi di salute), corsi di formazione, sostegno alla formazione scolastica, colloqui con operatori qualificati e interventi diretti sul territorio attraverso un’unità di strada e una casa di accoglienza. 

Attraverso il dialogo e un ascolto attivo, gli operatori cercano di conoscerle e farsi conoscere per comprenderne sogni e aspirazioni, per poter costruire insieme un percorso di rinascita adatto a loro. 

A tal fine vengono organizzati corsi di catering, pasticceria, sartoria ed estetica. Le ragazze hanno una gran voglia di riscatto, proprio come Veronica, madre single, che non appena ha iniziato il corso di pasticceria, ha lasciato la strada e ora è stata assunta in un hotel vicino a Nairobi. 

Sempre più donne si stanno rivolgendo al progetto in cerca di aiuto, ma per riuscire ad aiutarle tutte e a raggiungere sempre più ragazze di strada è necessario potenziare i servizi offerti, a tal fine il fabbisogno necessario è pari a 20.000€. Con il vostro sostegno, possiamo aiutarli in questo importante obiettivo e offrire alle donne soccorse tutti gli strumenti necessari per costruirsi una vita dignitosa e indipendente. 

Puoi sostenere questo progetto in due modi:
  • Dona per una raccolta fondi personale già attiva: qualsiasi contributo, anche il più piccolo, farà la differenza. 
  • Se invece vuoi fare qualcosa di ancora più grande, attiva una raccolta fondi personale e aiutaci a coinvolgere tante nuove persone che altrimenti non potremmo raggiungere, chiedendo ai tuoi amici, familiari e colleghi di sostenerti con una donazione. 
Altri modi per donare:
Puoi donare anche con bonifico bancario o bollettino postale.
IBAN: IT04 X030 6909 6061 0000 0008 036
CONTO CORRENTE POSTALE: 12148417
Entrambi intestati a: Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Causale da specificare: 24R014 sostegno Amini Home Kenya

10.790 €

54%
20.000 €
98 Donazioni

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Nessuna donna nasce prostituta
Il progetto “Amini home” nasce nel marzo 2023, nel quartiere di Nairobi, in Kenya, dove centinaia di donne, dai 17 ai 60 anni, ogni giorno si prostituiscono per poter sopravvivere e garantire il necessario per i propri figli. Sono donne che vendono il loro corpo per poco più di un euro, per fame, per l’affitto o per la scuola dei figli. Sono vittime della povertà. 

Sharon è una di loro, l’abbiamo incontrata in un club dove si prostituiva, lì dormiva anche la notte, sui tavoli, insieme al suo bambino, perché non aveva nessun posto dove poter andare.

Qui a Nairobi la disperazione, la mancanza di opportunità lavorative e il contesto socioeconomico sfavorevole spingono molte donne a intraprendere questa strada: come diceva Don Oreste Benzi “Nessuna donna nasce prostituta, c’è sempre qualcuno o qualcosa che la fa diventare”. 

Nasce così “Amini Home”, un luogo di accoglienza dove gli operatori invitano le donne, incontrate nei luoghi di prostituzione, per conoscersi e per proporre strade alternative di dignità. 

Nuove opportunità di integrazione sociale e lavorativa
Il progetto offre servizi di assistenza sanitaria e psicologica (molte donne hanno gravi problemi di salute), corsi di formazione, sostegno alla formazione scolastica, colloqui con operatori qualificati e interventi diretti sul territorio attraverso un’unità di strada e una casa di accoglienza. 

Attraverso il dialogo e un ascolto attivo, gli operatori cercano di conoscerle e farsi conoscere per comprenderne sogni e aspirazioni, per poter costruire insieme un percorso di rinascita adatto a loro. 

A tal fine vengono organizzati corsi di catering, pasticceria, sartoria ed estetica. Le ragazze hanno una gran voglia di riscatto, proprio come Veronica, madre single, che non appena ha iniziato il corso di pasticceria, ha lasciato la strada e ora è stata assunta in un hotel vicino a Nairobi. 

Sempre più donne si stanno rivolgendo al progetto in cerca di aiuto, ma per riuscire ad aiutarle tutte e a raggiungere sempre più ragazze di strada è necessario potenziare i servizi offerti, a tal fine il fabbisogno necessario è pari a 20.000€. Con il vostro sostegno, possiamo aiutarli in questo importante obiettivo e offrire alle donne soccorse tutti gli strumenti necessari per costruirsi una vita dignitosa e indipendente. 

Puoi sostenere questo progetto in due modi:
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  • Se invece vuoi fare qualcosa di ancora più grande, attiva una raccolta fondi personale e aiutaci a coinvolgere tante nuove persone che altrimenti non potremmo raggiungere, chiedendo ai tuoi amici, familiari e colleghi di sostenerti con una donazione. 
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Puoi donare anche con bonifico bancario o bollettino postale.
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