Sosteniamo l'Associazione HuDA a Gaza
Sosteniamo l'Associazione HuDA a Gaza
“Le persone fanno la coda per l’acqua e il pane. Ci sono tantissime persone che sono arrivate e stanno arrivando a sud e non sanno dove stare, si sono portati dietro pochissime cose, non hanno niente, sono fuggiti velocemente. Sono terrorizzati. Stiamo cercando dei fondi per aiutarli, del cibo”.
Sono le drammatiche parole di Nada che, con suo padre e decine di altri volontari, fa parte di HuDA – Human Developmental Association, un’associazione con sede a al-Qarara, nel sud della Striscia di Gaza (distretto di Khan Younis) dove si occupa di sostegno educativo e psico-sociale a favore di bambini e giovani e di empowerment femminile. Come Operazione Colomba conosciamo HuDA da più di 20 anni, da quando nel 2002 abbiamo iniziato la nostra presenza in Palestina.
In questi giorni, infatti, si sta consumando la più grande tragedia umanitaria mai vissuta dai palestinesi dal 1948. Dopo l’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre scorso, gli incessanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza stanno causando un numero di vittime che cresce drammaticamente di giorno in giorno.
A questo si aggiunge che Israele ha imposto un assedio totale, impedendo l’ingresso nell’enclave delle forniture essenziali di energia elettrica, acqua, carburante, cibo, medicinali e materiale sanitario, lasciando così 2,3 milioni di persone in una situazione catastrofica.
Quasi 1 milione e mezzo di persone è già stato costretto ad abbandonare la propria casa, in un’area chiusa, tra le più densamente popolate del pianeta, dove nessun luogo è sicuro e da cui nessuno può fuggire per mettersi in salvo.
L’assedio della Striscia di Gaza non è iniziato il 7 ottobre scorso ma persiste da 16 anni, da quando Israele ha imposto la chiusura totale delle frontiere e ha effettuato massicci attacchi militari su Gaza (2009, 2012, 2014, 2021), con un impatto devastante sulle condizioni di vita della popolazione.
Operazione Colomba ha iniziato la sua presenza in Palestina nel 2002 proprio nel sud della Striscia di Gaza, con attività di accompagnamento, interposizione nonviolenta e monitoraggio delle violazioni dei diritti umani perpetrate da coloni ed esercito israeliani. Anche dopo la chiusura del presidio a Gaza e l’apertura di una presenza in Masafer Yatta (Cisgiordania), il legame con le persone conosciute allora non si è mai interrotto. Periodicamente, una delegazione di Operazione Colomba si reca a Gaza per monitorare la situazione e mantenere vive le relazioni con HuDa. L’ultimo viaggio era stato realizzato a maggio scorso.
In questa situazione drammatica contiamo davvero nel vostro sostegno per l'Associazione amica HuDA. Grazie.
34.977 €
100%
15.000 €
293 Donazioni
La raccolta fondi sostiene il progetto: Operazione Colomba in Palestina - 2023
Obiettivo totale del progetto:
40.000 €
I volontari di Operazione Colomba, corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, sono presenti nel villaggio palestinese di At-Tuwani dal 2004. La loro presenza è necessaria perché proteggono i bambini nel percorso verso la scuola e tutelano l’incolumità degli abitanti palestinesi della zona, oltre che denunciare le violazioni dei Diritti Umani che troppo spesso accadono in quei luoghi. Sostieni i nostri volontari per garantire ai bambini e alle famiglie di quel luogo sicurezza e protezione.
Aggiornamento da HuDA dalla Striscia di Gaza
29/03/2024
Abbiamo ricevuto un nuovo aggiornamento da Nada di HuDA, dalla Striscia di Gaza: "Grazie alla vostra generosità HuDA ha continuato ad acquistare generi di prima necessità, come coperte e pannolini per bambini piccoli, che ha distribuito alle famiglie sfollate nell’area meridionale della Striscia di Gaza”.
Guarda il nuovo video che ci ha inviato HuDA: CLICCA QUI >
Nel frattempo la famiglia di Nada è stata costretta a spostarsi nuovamente verso ovest, quasi sulla spiaggia, per salvaguardare la propria incolumità. È la loro ennesima fuga da un luogo all’altro, da una tenda a un’altra. Qualche giorno fa Nada è riuscita ad andare a vedere le condizioni dell’abitazione della famiglia e purtroppo ha trovato il palazzo completamente raso al suolo.
Aggiornamento da Nada di HuDA nella Striscia di Gaza
22/02/2024
Abbiamo ricevuto un aggiornamento da Nada di HuDA nella Striscia di Gaza:
"Grazie alla vostra preziosa raccolta, HuDA sta acquistando generi alimentari di prima necessità, essenziali per sostenere le persone sfollate dal nord e dal centro della Striscia di Gaza nell'area di Rafah, a sud. I nostri volontari e volontarie li distribuiscono alle famiglie più in difficoltà, che adesso si trovano costrette a vivere nelle tendopoli allestite a sud. Vi ringraziamo davvero moltissimo, senza di voi non potremmo aiutare tutte queste famiglie!".
Guarda il video che ci ha inviato HuDA: CLICCA QUI >
Obiettivo raggiunto!
22/11/2023
Grazie davvero di cuore a tutti e tutte per aver contribuito a raggiungere e superare abbondantemente l’obiettivo che avevamo fissato, siamo rimasti colpiti dall’incredibile generosità che ci è stata dimostrata.
Chiudiamo così la nostra raccolta fondi, consapevoli che purtroppo il bisogno di sostegno a HuDA in questo momento è superiore a qualsiasi nostro obiettivo prefissato. Ci impegniamo a condividere i successivi passi e rendervi partecipi dei risultati della vostra solidarietà.
Vi ringraziamo ancora con le parole di Nada (di HuDA) da Khan Younis, sud della Striscia di Gaza:
Vi confermiamo che abbiamo un emergency team pronto a lavorare sul campo ad Al-Qarara sui seguenti aspetti:
- Distribuzione di cibo o pacchetti sanitari a tutte le persone sfollate e a tutti coloro che si sono rifugiati dentro o nelle vicinanze dei rifugi di Al-Qarara.
- Provvedere ad un supporto psicologico alle persone di Al-Qarara sia sfollate che residenti (attualmente 50mila persone, tra le quali 15mila sfollati circa).
L’emergency team crede che ora sia di estrema importanza provvedere al pane per le famiglie, per questo il team si è organizzato anche con un gruppo di donne per cuocere il pane in cambio della fornitura della farina.
Grazie per tutta le vostra solidarietà!
Dopo un mese di guerra, continuiamo a dire che amiamo la vita e ci rifiutiamo di morire.
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A Gaza hanno ancora bisogno di noi
02/11/2023
Grazie a tutte e tutti per la grandissima solidarietà mostrata finora... e in così poco tempo!
Con l'inizio dell'offensiva via terra e il blocco delle comunicazioni via telefono e internet, è diventato sempre più difficile riuscire a ricevere aggiornamenti sulla situazione delle famiglie con cui siamo in contatto.
Tuttavia, ogni tanto riceviamo qualche messaggio dai volontari e dalle volontarie dell’Associazione HuDA. Quando abbiamo comunicato a Nada la somma raggiunta, ha esclamato: "Grazie davvero, è incredibile!”.
Eravamo timorosi quando abbiamo lanciato questa raccolta, e abbiamo identificato una cifra minima per dare subito un aiuto immediato.
Stiamo già organizzando l’invio di una prima parte del denaro raccolto, per permettere loro di fare fronte alle necessità più urgenti.
Ora, avendo il desiderio di provare a dare loro ancora maggiore sostegno e confortati dalla grande generosità riscontrata, abbiamo deciso di alzare l'obiettivo di questa raccolta fondi.
L'aiuto che ciascuno di voi può ancora dare è quello di diffondere il più possibile questa raccolta per consentirci di raggiungere il nuovo obiettivo.
Vi aggiorneremo strada facendo, grazie ancora!