Siamo Nunzio e Naide, papà e mamma della Casa Famiglia “Santa Chiara” della Comunità Papa Giovanni XXIII e viviamo a Nidastore, un piccolo borgo del Comune di Arcevia (AN). In famiglia siamo in 11: oltre ai nostri 4 figli naturali Giulia, Gianluca, Gabriella e Filippo, ci sono Maria, epilettica con un ritardo mentale molto grave, Elvira con un ritardo mentale medio-grave, Andrea bipolare con ritardo mentale, Gloria, una ragazza che aspetta un bimbo e Gabriella, la più piccola della famiglia di soli 3 anni.
Nidastore, il luogo in cui viviamo, è un paesino di meno di 50 abitanti sulle colline marchigiane, a mezz’ora di macchina da tutto! Oltre a noi e ad un’altra Casa Famiglia della Comunità, qui sono rimasti solo anziani molto soli ed è questa la “povertà” a cui abbiamo risposto con la condivisione e l’amore: una povertà diversa, di attenzioni, amore e ascolto.
Purtroppo però qui non ci sono servizi, e per raggiungere le scuole, i centri specializzati per i nostri figli accolti con disabilità o semplicemente per fare la spesa, siamo costretti a fare tanti chilometri ogni giorno e più volte al giorno.
Avevamo un pulmino che ci permetteva di muoverci tutti insieme ma sfortunatamente si è rotto e non è possibile ripararlo. Ora stiamo utilizzando una macchina, ma con solo 5 posti dobbiamo sempre fare più giri per riuscire a portare tutti. Il pulmino per noi è indispensabile per muoverci, per portare i bambini e i ragazzi a scuola, alle attività sportive, ricreative, musicali, per tutte le normali attività quotidiane e per muoverci insieme come famiglia.
Questa spesa improvvisa non era prevedibile e la Comunità, che si occupa già dei tanti bisogni della nostra e delle altre Case Famiglia, in questo momento non ha risorse da destinare all’acquisto del nostro pulmino. Per questo, insieme, abbiamo pensato di lanciare questa raccolta fondi: chiediamo aiuto a tutti voi, persone amiche, vicine e lontane!
Abbiamo bisogno del vostro aiuto per comprare un nuovo pulmino: per trasportare le persone che vivono nella nostra Casa Famiglia e le altre che ancora potremo accogliere.