Per la Casa Famiglia di Fatima: Dai, ci stai?
Raccolta fondi di Mariagrazia Bonacina
L’è sà Nedàl.
E si dice che a Natale siamo tutti più buoni. Sarà che Babbo Natale ci guarda e noi desideriamo ardentemente che ci porti un regalo, sarà che le lucine colorate e gli addobbi ci riempiono gli occhi, la testa e ci stordiscono un po’. Sarà che non vogliamo che amici e parenti ci etichettino Grinch.
Ma l’unica verità è che siamo degli egoisti: quanto ci fa fatica rinunciare a qualcosa di superfluo ed inutile come una colazione al bar, un aperitivo o una cena? Per quale ragione dobbiamo assolutamente avere il maglioncino all’ultima moda, la scarpa col tacco da sfoggiare due minuti (prima di morirci dal mal di piedi e dimenticarla nei meandri dell’armadio)? Perché tendiamo a porgere l’interesse su beni materiali che non ci rendono veramente felici?
(Non voglio fare "pipponi" moralisti, non è da me)
Ma vi dico cosa farò per questo Natale: i ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII dove sono stata a Fatima hanno bisogno di un furgoncino nuovo, il loro li ha lasciati a piedi.
Hanno aperto una raccolta fondi, nella speranza di potersene permette uno nuovo. Io voglio scendere in prima linea e provare a dare il mio contributo. Non è importante che sia grande, ma l’unione e la condivisione sono delle grandi armi. Non ce ne dimentichiamo!
Se perdiamo due minuti del nostro tempo per dare un piccolo contributo, se proviamo a rinunciare ad una sola piccola ed insignificante cosa superflua della quale ci dimenticheremo ancora prima di passare la carta sul Pos, se pensiamo a quanto invece con così poco potremmo fare per loro….
La bellezza di DARE, senza voler ricevere nulla in cambio. È l’abc dell’Amore, è l’abc del Natale.